Medina, la città del Profeta

Nonostante Medina incontri ancora difficoltà nel vedere presenze occidentali, gli sguardi gentili e i modi cortesi rivelano una certa apertura...

Nel cuore del deserto, come un’incantevole oasi nella regione di Hegiaz, situata nella parte nord-occidentale affacciata sul Mar Rosso, sorge Medina, la seconda città santa dell’Islam dopo La Mecca. Questa città, illuminata dalla spiritualità, è considerata la dimora di Maometto, il Profeta.

Il nome Hegiaz, che significa “barriera”, ha per lungo tempo rappresentato un divieto rigoroso per i non musulmani di accedere a questi centri sacri, insieme a La Mecca. Tuttavia, a partire dal 2019, l’Arabia Saudita ha aperto le porte a chiunque desideri esplorare questo tesoro spirituale. Medina, con la sua storia ricca e il ruolo centrale nella fede islamica, costituisce il cuore del pellegrinaggio islamico, che i devoti di tutto il mondo desiderano visitare almeno una volta nella vita per venerare la tomba del Profeta

Medina City Saudi Arabia - Street

Nonostante Medina incontri ancora difficoltà nel vedere presenze occidentali, gli sguardi gentili e i modi cortesi rivelano una certa apertura, suggerendo che, con il tempo, potrebbe diventare una pratica più comune.

La mia visita a Medina si è focalizzata sulle due moschee sacre dell’Islam. La prima è la Moschea Quba, la prima costruita nella storia dell’Islam, eretta quando Maometto giunse a Medina dopo l’esodo da Mecca. Il Profeta frequentava regolarmente questa moschea, incoraggiando tutti i fedeli a fare lo stesso ogni sabato, a piedi o a cavallo. L’accesso è vietato ai non musulmani, ma è possibile ammirarla esternamente. Ho avuto la fortuna di dare uno sguardo furtivo all’interno mentre i fedeli pregavano prima di essere gentilmente allontanati.

Quba Mosque

La seconda è la Grande Moschea, situata nel cuore del centro di Medina, circondata da grattacieli che ospitano hotel, resort e ristoranti. Anche qui, l’ingresso è riservato ai musulmani, e la sua importanza risiede nel fatto che sotto la maestosa cupola centrale riposa Maometto. L’emozione dei pellegrini che si dirigono in preghiera in questi luoghi è palpabile. Attualmente, la moschea è chiusa ai turisti, ma le guide ci hanno suggerito che potrebbe aprirsi, forse dal 2023, con un’area accessibile al pubblico internazionale di qualsiasi fede.

A Medina, consiglio di non perdere il Dar Al Medina, il primo museo dedicato all’Islam e a Maometto, insieme alla famoso monte Uhud, che richiedono un po’ di tempo.

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