Immagina di camminare tra dune di sabbia che si estendono all’infinito, di ammirare la vastità del deserto e poi di scoprire un tesoro naturale nascosto: la riserva naturale di Whadi El-Rayan, una vera e propria meraviglia della natura situata a sole due ore dal Cairo.
Il deserto occidentale cela una depressione a 42 metri sotto il livello del mare, un’area unica al mondo, con una vasta gamma di paesaggi desertici che spaziano dalle dune di sabbia alle montagne rocciose.
Whadi El Rayan è un’area protetta
grazie alla collaborazione italo-egiziana, iniziata nel 1998 e che ha fatto di questo luogo un sito UNESCO dal 2005 con ben nove progetti di salvaguardia ambientale attivi;
ma non è solo la bellezza naturale a rendere Whadi El-Ryan un’esperienza straordinaria.
Nel cuore del parco si trova la valle delle balene, il Whadi El Hitan, un sito archeologico che conserva inestimabili resti fossili di creature marine che vissero in un mare di 50 milioni di anni fa ormai prosciugato. E, camminando al suo interno e guardando le formazioni coralline, si può ancora immaginare la vastità di questa primordiale distesa d’acqua: sembra letteralmente di essere la Sirenetta! Gli scheletri delle balene sono conservati all’aperto, là dove si sono arenate e dove sono state ritrovate.
Pur essendoci un museo, gli archeologi hanno ritenuto di lasciarne la maggior parte sulla sabbia e un percorso di qualche chilometro ci permette di ammirare i resti di questi esseri meravigliosi, lunghi anche 22 metri!
Questa meraviglia naturale ha attirato l’attenzione degli scienziati di tutto il mondo e continua a stupire i visitatori con la sua magnificenza.
La valle si trova dietro una montagna, la Qārat Gahannam, (قارة ﺟﻬﻨﻢ in arabo) la montagna dell’inferno, perché al tramonto sembra infiammata da una spaventosa luce rossa.
Ma non è tutto qui...
il deserto offre un’esperienza stupefacente anche per gli appassionati di avventura. Qui è possibile praticare escursionismo, scalata, ciclismo e soprattutto sandboarding sulle dune di sabbia. Ci si può tuffare nei laghi salati e ammirare le pittoresche cascate. Si può attraversare il territorio con le jeep guidate da esperti che temerari salgono e scendono le dune guidando a piedi scalzi, vestiti in tenuta da safari e con il consueto keffiyeh. Una dose di adrenalina che nemmeno le montagne russe! Non fa per me…..
La notte, invece, non si può rinunciare allo spettacolo delle stelle nel cielo notturno del deserto.
Dormendo nelle tende beduine di campi attrezzati, è possibile ascoltare l’assordante silenzio delle stelle o assaporare un buon bicchiere di vino nella vasca idromassaggio del nuovissimo glamping nel mezzo del deserto, con sole 7 tende ed ognuna con la propria vasca all’aperto, ma celata ad occhi indiscreti!
All’interno dell’area protetta, sono pochi i campi tenda attrezzati fissi, ma si può dormire nel deserto con l’organizzazione dei beduini che in poco tempo sono in grado di allestire un campo con tanto di tende e letti, tappeti, cibo, torce e l’immancabile tè egiziano! Ma attenzione: niente wc! Solo i campi fissi ne sono dotati. E se si vuole ancora più avventura, le guide del deserto conoscono luoghi che noi comuni mortali non possiamo nemmeno immaginare. E con una jeep, un sacco a pelo e una canadese, il gioco è fatto.
In conclusione, il deserto a due ore dal Cairo è un’area unica al mondo che offre una combinazione perfetta tra bellezza naturale, storia, cultura e avventura. Il parco naturale di Whadi El-Rayan è un vero e proprio tesoro nascosto che merita di essere scoperto e apprezzato.
Ogni volta che ho voglia di scappare dalla confusione del Cairo è al deserto dell’oasi del Fayoum che penso……
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