Viaggio Enogastronomico

L’esperienza di un viaggio enogastronomico in Etiopia è un’esperienza unica per scoprire le tradizioni secolari e la gustosa gastronomia locale. Molti piatti, come lo stufato chiamato wat, sono preparati con il berberé, una combinazione di diverse spezie che comprende il cardamomo, il peperoncino (che non manca mai nella cucina etiope) e la cannella. L’uso dell’injera, il pane locale, è fondamentale per apprezzare appieno i sapori della cucina etiope.

I percorsi più belli per un viaggio enogastronomico in Etiopia
Fare un viaggio esplorando le tradizioni culinarie e le piantagioni di caffè etiopi, permette di visitare mercati e ristoranti, o avventurarsi nelle zone delle rinomate piantagioni di caffè, scoprendo il processo di produzione della bevanda. Con un viaggio enogastronomico su misura in Etiopia, preparato appositamente per te, potrai vivere un’esperienza autentica e irripetibile.

Visitare l’Addis Merkato
Situato nel quartiere Addis Ketema, nella capitale, l’Addis Merkato è il più grande mercato all’aperto dell’intera Africa e costituisce un’esperienza immancabile durante un viaggio enogastronomico in Etiopia. Qui si possono ammirare e acquistare i prodotti coltivati dai contadini etiopi, tra cui il caffè e le spezie.

Addentrarsi nelle terre del caffè
Un viaggio enogastronomico in Etiopia sarebbe incompleto senza una visita alle piantagioni di caffè, nelle regioni di Harar, Sidamo e soprattutto Oromia, situata a sud-ovest di Addis Abeba, ricca di piantagioni e fabbriche di caffè nelle località di Caffa, Jimma e Bonga, nelle quali è possibile scoprire i segreti della lavorazione del caffè, ma anche osservare le coltivazioni spontanee. Ci sarà anche l’opportunità di partecipare a una tradizionale cerimonia del caffè, per vivere appieno l’esperienza etiope.

Assaporare il tej
L’enologia in Etiopia è famosa per il tej, un caratteristico vino al miele, da gustare in una delle numerose tej bet, frequentati quasi esclusivamente dalla popolazione locale. Questa bevanda, fatta con acqua, miele e foglie di gesho, viene servita in caratteristici bicchieri dal collo stretto. Le migliori tej bet si trovano ad Addis Abeba o a Lalibela, città sacra del nord.

Provare i ristoranti di Addis Abeba
La gastronomia etiope la troviamo nei ristoranti di Addis Abeba, dove l’injera, una piadina fatta con il tef, un cereale autoctono, è l’ingrediente principale di molti piatti gustosi, tra cui il kitfo, un piatto a base di carne di manzo, e il wat, un gustoso stufato preparato con carne di pollo, manzo o agnello e una miscela di spezie che rendono unico il sapore.

Il periodo migliore per un viaggio enogastronomico in Etiopia
Il clima in Etiopia varia a seconda della zona, tra l’aridità delle pianure e la freschezza degli altipiani. In generale, il momento migliore per fare un viaggio enogastronomico in Etiopia coincide con i mesi invernali, da ottobre a marzo, che sono i più secchi e gradevoli in quasi tutto il paese. L’estate può essere molto calda, soprattutto ad est e ad ovest del paese, mentre la stagione delle piogge nel sud va da aprile a settembre.

Informazioni

Il periodo migliore per un viaggio enogastronomico in Etiopia
Il clima in Etiopia varia a seconda della zona, tra l’aridità delle pianure e la freschezza degli altipiani. In generale, il momento migliore per fare un viaggio enogastronomico in Etiopia coincide con i mesi invernali, da ottobre a marzo, che sono i più secchi e gradevoli in quasi tutto il paese. L’estate può essere molto calda, soprattutto ad est e ad ovest del paese, mentre la stagione delle piogge nel sud va da aprile a settembre.

Dettagli del viaggio

Ecco una possibile organizzazione del viaggio enogastronomico in Etiopia:

Giorno 1-2: Arrivo ad Addis Abeba, visita dell’Addis Merkato e cena in un ristorante tipico.
Giorno 3-4: Visita alle piantagioni di caffè nella regione di Oromia, con partecipazione a una cerimonia del caffè e degustazione di diverse varietà.
Giorno 5-6: Esplorazione della città sacra di Lalibela e visita alle migliori tej bet per assaggiare il caratteristico vino al miele.
Giorno 7-8: Spostamento nella regione del Tigray per scoprire la cucina locale e visitare antichi monasteri.
Giorno 9-10: Rientro ad Addis Abeba per la visita dei ristoranti e per degustare ancora una volta la cucina etiope.

E ancora, dall’Etiopia possiamo andare a Djibouti, in Tanzania e in Rwanda.

Galleria Fotografica

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